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Se il matrimonio nasce come istituzione che limita la libertà delle mogli, qual è il senso del matrimonio fra due donne? Come si può reinventare, fra pari, quello che è sempre stato, storicamente, un rapporto di sottomissione? Se non vuoi avere dei figli, cosa ti sposi a fare? Che succede ora che una femminista può sposare una sua “collega”? La risposta possibile è una: succede che il matrimonio va a un corso di aggiornamento.

Perché se le donne cambiano, anche il matrimonio deve cambiare. 

"Un’ironia pungente e una scrittura brillante."

Huffington Post

"Una riflessione sul ruolo della donna, sulla sua indipendenza e come mantenerla all'interno del matrimonio, via maestra per ottenere la parità, ma anche sul valore che il matrimonio ha per la comunità Lgbtqi+." 
L'Adige

"Un memoir arguto e leggero."

Critica Letteraria

Signorina - memorie di una ragazza sposata

Editore: Fandango Libri

Anno edizione: 2020

Pagine: 176 p., Brossura

ISBN: 9788860446718

"Il matrimonio allunga la vita.
Certo, dipende dal matrimonio."

Dall’11 maggio 2016 le unioni civili sono legge. E se sul matrimonio è stato scritto molto e sulle donne altrettanto, sulle donne che hanno deciso di sposarsi fra loro si sa molto meno.

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A riempire con la sua intelligenza questo vuoto, arriva Chiara Sfregola che, a partire dalla sua esperienza di lesbica, di femminista e di moglie, racconta con un passo a metà tra saggistica e memoir cosa è stato storicamente e cosa sta diventando, oggi, il matrimonio.

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Una volta pronunciato il fatidico sì molte persone, anche di destra, anche persone che sono sempre state contrarie all’adozione da parte delle coppie gay, hanno iniziato a chiederle quando aveva intenzione di fare figli. Altre persone, lesbiche incluse, hanno chiesto dell’abito: chi indosserà quello bianco? (che è la versione politically correct del “chi fa l’uomo?”).

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Alcune femministe l’hanno guardata male: tu quoque, ossequi l’istituzione antiquata e collabori col patriarcato? La sfida di questo libro è rispondere a queste e a molte altre domande.

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Per esempio: se il matrimonio nasce come istituzione che limita la libertà delle mogli, qual è il senso del matrimonio fra due donne? Come si può reinventare, fra pari, quello che è sempre stato, storicamente, un rapporto di sottomissione? Se non vuoi avere dei figli, cosa ti sposi a fare? Che succede ora che una femminista può sposare una sua “collega”? La risposta possibile è una: succede che il matrimonio va a un corso di aggiornamento.

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Perché se le donne cambiano, anche il matrimonio deve cambiare. Una lettura indispensabile per capire i nuovi modelli di famiglia e inventarne di nuovi.

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